Parigi, Francia
Tomba di Rudolf Nureyev
L’opera riproduce il tappeto preferito che l’étoile portava con sé nelle tourneè per riscaldarsi prima degli spettacoli, reminiscenza artistica della sua vita nomade.
La decorazione riproduce l’iconografia di un tappeto Kilim che Nureyev collezionava, uno di quelli che più amava.
.
R
U
Cromaticamente l’oro è simbolo di potere e grandezza, il rosso è legato al sangue e alla vita, il bianco alla luce e alla purezza.
L’azzurro in tutto l’oriente è simbolo di lutto e morte ma anche di quiete.
D
O
Le superfici appaiono percorse da una dinamicità fluida e luminosa, morbida e vellutata.
Ogni pezzo è realizzato in modo unico da un tocco esperto.
L
F
Progettato da una équipe di eccellenze: il designer Ezio Frigerio, l’architetto Stefano Pace e la mosaicista Francesca Fabbri con lo studio Akomena.
Parigi, Francia
Tomba di Rudolf Nureyev
L’opera riproduce il tappeto preferito che l’étoile portava con sé nelle tourneè per riscaldarsi prima degli spettacoli, reminiscenza artistica della sua vita nomade.
La decorazione riproduce l’iconografia di un tappeto Kilim che Nureyev collezionava, uno di quelli che più amava.
Cromaticamente l’oro è simbolo di potere e grandezza, il rosso è legato al sangue e alla vita, il bianco alla luce e alla purezza.
L’azzurro in tutto l’oriente è simbolo di lutto e morte ma anche di quiete.
Le superfici appaiono percorse da una dinamicità fluida e luminosa, morbida e vellutata.
Ogni pezzo è realizzato in modo unico da un tocco esperto.
Progettato da una équipe di eccellenze: il designer Ezio Frigerio, l’architetto Stefano Pace e la mosaicista Francesca Fabbri con lo studio Akomena.
